Passeggiando tra le calli di Chioggia, potrai scoprire un mondo antico, fatto di arte e tradizione: è il mondo delle botteghe artigiane, luoghi perfetti dove poter respirare appieno la storia e la cultura della nostra città. Immergiti nella Chioggia più autentica e vieni a conoscere i suoi abitanti e le loro maestrie.
Giunta la sera, i pescatori siedono vicino alle barche a chiacchierare tra loro, fumando una pipa tutta speciale, rigorosamente di terracotta e decorata con motivi fantasiosi.
È la pipa chioggiotta, un oggetto antico e popolare, le cui prime testimonianze si hanno già nel 1655. Una tradizione che continua ad esistere grazie al ceramista Giorgio Boscolo, in arte Femek, l'unico nel panorama italiano, che nel suo laboratorio "El Penelo" in Borgo San Giovanni dà vita a piccole sculture rifinite a mano.
Giorgio è un signore barbuto, con la voce bassa e negli occhi il sapore della gente di mare, pronto a raccontarti in modo preciso, pungente e sagace le sue piccole opere d'arte. Pezzi unici, realizzati rigorosamente con fornello in terracotta, cannello in legno e bocchino in marasca. Fornelli dai formati semplici e tradizionali, ma anche con ritratti i volti di personaggi illustri, da Garibaldi alle teste di turco, sino ai politici della storia recente, che rendendo la pipa chioggiotta un magnifico oggetto da collezione.
Dopo Burano, capitale indiscussa del merletto, Chioggia può tranquillamente considerarsi la seconda patria di questa meravigliosa arte, radicata nel territorio da oltre cinque secoli.
Un tempo infatti, alle donne chioggiotte veniva insegnato fin da piccole a fare redìni e lavorare il tombolo su telèri anche di grandi dimensioni, per poi da grandi darsi appuntamento sotto i portici delle calli, attrezzate con morèlo e lenguèla per dedicarsi al merletto e al ricamo, dando vita a straordinari ornamenti destinati a paramenti sacri o alle vesti delle signore più nobili.
Quella del merletto di Chioggia è dunque un’arte molto antica, tramandata di madre in figlia, che ancora oggi sopravvive tra i suoi abitanti, grazie anche all’associazione “Il Merletto Di Chioggia”, nata con lo scopo di salvaguardare e valorizzare il merletto tipico del territorio chioggiotto attraverso iniziative che favoriscono il recupero, la pratica e la diffusione delle tecniche e della cultura artigianale legata alla lavorazione a fuselli.